Maria Montessori - La nouvelle femme (2024) streaming
- GENERE: Drammatico / Biografico / Film al cinema
- PAESE: Italia, Francia
- REGIA: Léa Todorov
- ATTORI: Leïla Bekhti, Jasmine Trinca, Rafaëlle Sonneville-Caby, Raffaele Esposito, Laura Borelli, Nancy Huston, Agathe Bonitzer, Sébastien Pouderoux, Pietro Ragusa, Raffaella Ducrey Giordano, Georgia Ives, Stefano Abbati, Gianfranco Poddighe, Renato Sarti
Maria Montessori - La nouvelle femme è un documentario diretto da Léa Todorov che esplora la vita e l'eredità di Maria Montessori, la pioniera dell'educazione moderna. Il film delinea non solo le innovazioni pedagogiche apportate da Montessori, ma anche il suo contesto sociale e culturale, evidenziando la sua visione avanzata sul ruolo delle donne nella società.
Il documentario presenta la vita di Montessori, dalla sua formazione in Italia fino alla fondazione delle sue scuole e alla diffusione del suo metodo educativo in tutto il mondo. Attraverso interviste, materiali d'archivio e testimonianze di educatori contemporanei, il film mette in luce come il metodo Montessori promuova l'indipendenza, la creatività e la responsabilità nei bambini. Inoltre, viene esplorato il suo impegno per l'emancipazione femminile e l'uguaglianza di genere, posizionandola come una figura progressista per il suo tempo.
Il documentario è una celebrazione della figura di Montessori, ma potrebbe essere critico dal punto di vista della sua rappresentazione del contesto storico. Pur riuscendo a comunicare l’impatto duraturo delle sue idee, potrebbe mancare di una analisi più profonda delle sfide e delle critiche che il suo approccio educativo ha affrontato nel corso degli anni. Alcuni spettatori potrebbero desiderare una maggiore esplorazione delle applicazioni contemporanee del metodo Montessori e delle sue implicazioni in un mondo in continua evoluzione.
In sintesi, "Maria Montessori - La nouvelle femme" è un omaggio significativo alla vita di una delle figure più influenti dell'educazione moderna, ma offre anche spunti per una riflessione critica sul suo lascito e sulle questioni di genere che ha affrontato.